13 dicembre - ore 17,00 alla Sala dei Comuni del Castello Estense
Pomeriggio di studi sulla storia del collezionismo attorno al libro La Collezione Calcagnini d’Este. Una famiglia e le sue raccolte fra Ferrara e Roma della nostra socia Cecilia Vicentini.
Parteciperanno Sergio Guarino, Pinacoteca Capitolina di Roma, Marco Tanzi, Università del Salento, Ranieri Varese, Università di Ferrara e Maria Celeste Cola, Centro di Studi per la Cultura e l'Immagine di Roma.
9 dicembre - ore 17,00 alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara - Salone d’Onore
Presentazione del volume La pittura a Ferrara nel secondo Seicento, Ottavo volume della collana L’occhio di Ulisse a cura della nostra socia Barbara Ghelfi.
Interverranno Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Anna Stanzani, Direttrice Museo Nazionale dell’età neoclassica di Palazzo Milzetti a Faenza e Giovanni Sassu, Musei di Arte Antica Ferrara.
Da venerdì 2 dicembre 2016 alle 9.00 a sabato 3 dicembre 2016 alle 24.00 si svolgerà la Maratona Orlando: la lettura pubblica, integrale e continuativa della durata di 38 ore del poema ariostesco, nella città in cui è stato creato. L'evento, coordinato da Ferrara Off , si terrà nel Salone d'Onore della Pinacoteca Nazionale (piano nobile di Palazzo dei Diamanti di Ferrara - Corso Ercole I d'Este 21). Ovviamente gli Amici dei Musei parteciperanno venerdì 2/12 alle ore 16,00.
29 novembre 2016 – VIAGGIO A FIRENZE
Ci recheremo a Firenze per la visita a due importanti mostre ed esposizioni:
Alla
Galleria degli Uffizi vedremo
Scoperte e Massacri. Ardengo Soffici e l’Impressionismo a cura di Vincenzo Farinella e Nadia Marchioni. Accompagnatore d’eccezione, come sempre riservato alla nostra associazione, sarà lo stesso curatore della mostra prof. Vincenzo Farinella.
La donazione di un autoritratto di Ardengo Soffici, da parte degli eredi del grande artista ed intellettuale toscano, agli Uffizi, ha stimolato l'idea di una mostra su questa figura di pittore, scrittore, polemista e critico d'arte, puntando l'attenzione in particolare sugli anni che lo videro assumere un ruolo di assoluto protagonista nell'aggiornamento della cultura figurativa italiana. E' infatti da tempo riconosciuto che gli scritti di Soffici pubblicati tra il primo e il secondo decennio del Novecento e le iniziative culturali da lui sostenute e organizzate (come la
Prima Mostra italiana dell'Impressionismo allestita a Firenze nel 1910) costituirono un momento decisivo per lo svecchiamento e il rinnovamento dell'arte in Italia.
- Pranzo da
Cafaggi in via Guelfa
Il ristorante nasce nel 1922 come vinaio, poi trasformatosi successivamente in trattoria, è posto vicino al mercato di San Lorenzo e vede ancora all’opera tre generazioni della stessa famiglia che lo ha fondato.
- Nel pomeriggio visiteremo lo straordinario
Museo Opera del Duomo. Anche per questa visita ci avvarremo della perizia e gentilezza del professor Carlo Sisi.
Con oltre 750 opere per 720 anni di storia è la maggiore collezione di scultura monumentale fiorentina al mondo composta da statue e rilievi medievali e rinascimentali in marmo, bronzo e argento dei maggior artisti del tempo. Capolavori che, nella maggior parte dei casi, furono realizzati per gli esterni ed interni delle strutture ecclesiastiche che ancora oggi sorgono davanti al Museo: il
Battistero di San Giovanni, la
Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il
Campanile di Giotto. La missione particolare del Museo dell’Opera, infatti, è quella di presentare in modo adeguato le opere fatte per questi edifici, che nell’insieme costituiscono ciò che oggi è chiamato il "Grande Museo del Duomo".
9,25 partenza da Ferrara con Treno Frecciabianca - 18,30 rientro con treno Frecciabianca
Costo per persona euro 90,00 (min. 10 persone ) - Prenotazione e saldo entro il 22 novembre
Contattare la segreteria via mail (amicimuseiferrara@libero.it) o la Signora Felloni cell. 335-83.77.211.
Martedì 15 novembre alle ore 17,00 alla sala Agnelli il nostro socio
Ranieri Varese presenterà il volume da lui curato
G.B Minzoni, Cantata in lode di Ferrara. Una guida inedita per conoscere Ferrara in tre giornate (1749). Insieme al curatore sarà presente Corinna Mezzetti (Biblioteca Ariostea).
Il grande convegno
"Bassani 1916-2016" che si terrà tra Roma 13-14 novembre e
Ferrara 16 e il 19 novembre
Le giornate ferraresi saranno ricchissime, in particolare segnaliamo:
Giovedì 17 novembre -
“Il Giardino dei Finzi Contini”: la donazione del Manoscritto autografo
9-13 - Castello Estense - presiede Gianni Venturi
15-17,30 -
I libri di Giorgio Bassani: traduzioni, tradizioni, negoziazioni
Sala Agnelli, Biblioteca Ariostea - presiede Matteo Galli
Venerdì 18 novembre -
Bassani e l’arte
9-13 - Castello Estense – Sala dei Comuni - Saluti e introduzione di Matteo Galli, presiede Cristina Montagnani. A seguire intervista a cura di Cristina Montagnani,
Paola Bassani. Una testimonianza
Ranieri Varese,
L’ambiente artistico e letterario intorno a Giorgio Bassani
Gianni Venturi,
Un’amicizia tra letteratura e arte. Giorgio Bassani e Francesco Arcangeli
Andrea Emiliani,
Bassani alla scuola di Roberto Longhi. Gli anni, il clima e le amicizie durante la
nascita di “Paragone”
17,00 -
Bassani ieri, oggi e domani,
Dal Gruppo 63 alle generazioni successive
Sabato 19 novembre -
Bassani e l'impegno civile, a cura della Sezione ferrarese di Italia nostra
9,30 - Sala del Ridotto del Teatro Comunale
11,45 - Proclamazione dei vincitori e consegna del
Premio Bassani
14 ottobre 2016 - IL CASTELLO DI SAN MARTINO A MINERBIO E LA VILLA BELPOGGIO A BOLOGNA
9,30 - Ritrovo davanti Hotel De La Ville e partenza con pullman La Valle
11,00 –
Visita guidata al Castello medievale di San Martino in Soverzano (Minerbio)
L'antico maniero a pianta rettangolare, situato in località Soverzano, fu costruito per volere del cavaliere bolognese Bartolomeo Manzoli nel 1411 inglobando un'antica torre degli Ariosti di cui oggi rimane soltanto la base. Il castello, che possiede tutti gli elementi difensivi tipici dell'epoca medievale (torri, fossato, ponte levatoio), non nacque tuttavia con l'esigenza difensiva che lo caratterizzò in realtà solo per un breve periodo (1514-1532). Nello stesso periodo il castello fu restaurato e decorato, ma l'intervento più evidente è quello ottocentesco per opera di Alfonso Rubbiani e Tito Azzolini che, se da un lato ha profondamente modificato l'aspetto interno, ha dall'altro mantenuto pressocchè immutato l'impianto esterno.
Le cortine e le torri merlate che lo caratterizzano conferiscono un aspetto decisamente fiabesco al castello, collocato in un parco secolare.
Il lungo portico che introduce al parco del castello fu appositamente costruito nel 1684 per ospitare una fiera annuale del bestiame che qui si teneva tradizionalmente fin dal 1584, e che ancora oggi continua ad attirare visitatori ogni primo weekend di ottobre.
Il castello è proprietà privata e ospita una pregevole collezione di dipinti bolognesi di età moderna.
13,00 –
Pranzo all’Osteria del Melo di Minerbio
Gusteremo un menu tipicamente bolognese, in un‘osteria ricavata nell’atrio del porticato dell’ex
Santuario di Santa Maria del Melo. Le colonne a botte, ora sala da pranzo, affascinano ancora dopo cinque secoli e regalano un’atmosfera rara e suggestiva.
15,30 -
Visita alla Villa Belpoggio Hercolani di Bologna
Visiteremo il parco, la cappella privata e la ghiacciaia di
Villa Belpoggio Hercolani, residenza privata dei conti Hercolani e, in via del tutto riservata per la nostra associazione, seguirà una merenda offerta dalla contessa Claudia Hercolani.
Al termine del ‘400, Giovanni II Bentivoglio traformò il castello di
Belpoggio in residenza estiva creando così un aspetto ibrido tra il castello ed il palazzo. ”Belpoggio” entrò in casa Hercolani come dote di Lucrezia Orsi, moglie di Astorre Hercolani nel 1751.
La cura degli aspetti di immagine e rappresentanza porteranno alla creazione del primo importante esempio di giardino
all’inglese a Bologna e la nuova moda del giardino-paesaggio.
Durante l’ultima guerra la villa subì ingenti danni, ma grazie ad un accurato restauro, all’interno del suo parco di 12 ettari
Belpoggio è tornato al suo antico splendore.
Rientro previsto a Ferrara per le ore 19,00
VIAGGIO A ROMA 29, 30 settembre, 1 ottobre
**29 settembre
Ore 9,25 - Partenza in treno dalla stazione di Ferrara (ritrovo sul binario 10' prima)
Ore 12,10 - arrivo a Roma e Trasferimento all'
Hotel Delle Nazioni 4* (Via Poli 6 – Roma)
Sistemazione in camera doppia con colazione
Pomeriggio - Nell’anno dei 405 anni dalla morte di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (morto in circostanze misteriose il 18 luglio 1610) Francesca Cappelletti, storica dell’arte, ci accompagnerà a visitare due luoghi sacri della pittura caravaggesca:
San Luigi dei Francesi, che ospita il celebre ciclo di
San Matteo, e
Sant'Agostino con la meravigliosa
Madonna di Loreto.
Cena libera
**30 settembre
Ore 9,30 – Sempre accompagnati da Francesca Cappelletti, saremo ospiti della principessa Maria Camilla Pallavicini, che in via del tutto eccezionale ci farà visitare i giardini e il
Casino dell'Aurora Pallavicini, gioiello del barocco mirabilmente affrescato da Guido Reni.
A seguire, spostamento in pulman per
Mostra I voli dell’Ariosto. L’Orlando furioso e le arti - TIVOLI, Villa d'Este
Visita guidata riservata alla nostra Associazione accompagnati dalla co-curatrice, direttore di Villa d'Este e responsabile ufficio studi e valorizzazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio Marina Cogotti, dal curatore Vincenzo Farinella e dalla nostra socia e storica dell'arte Lucia Menegatti.
In occasione del cinquecentesimo anniversario della prima edizione dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto (concepito e stampato a Ferrara nel 1516), una mostra organizzata dal Polo Museale del Lazio celebra l’impatto esercitato dal poema fino ad oggi sulle arti figurative. Villa d’Este, con il suo celebre giardino e i suoi ambienti affrescati, costituisce uno scenario ideale per una mostra di questo tipo: il cardinale Ippolito II d’Este, che fece costruire e decorare tra gli anni sessanta e settanta del Cinquecento questa villa di delizie, nipote del cardinale Ippolito I a cui era stato dedicato il
Furioso, non solo è citato più volte nel poema, ma aveva avuto modo di frequentare l’Ariosto negli anni della giovinezza trascorsi presso la corte ferrarese.
A seguire, spostamento in pulman per
Visita a Palestrina, dove Thomas Mann scrisse uno dei libri fondamentali della cultura del Novecento: il
Doktor Faustus e al
Santuario della Fortuna Primigenia accompagnati dal nostro socio prof. Claudio Cazzola. [ Il
Santuario della Fortuna Primigenia (II sec. a.C.), è la più notevole realizzazione dell’ellenismo per dimensioni, ricchezza decorativa e soprattutto complessità di impianto, era sede del culto della dea e del suo oracolo. Il museo Archeologico allestito all'interno di
Palazzo Barberini, costruito sulla sommità del santuario ellenistico, ospita numerosi reperti: cippi, busti, basi funerarie, statue e oggetti di uso quotidiano provenienti dalle necropoli della Colombella e della Selciata. All’interno un’intera sala dedicata al "
Mosaico del Nilo" della fine del II sec. a.C., uno dei più grandi mosaici ellenistici con scene egiziane, proveniente dall'area del Santuario della Fortuna Primigenia. All’ingresso del Museo è esposta la Triade Capitolina di Guidonia della fine del II sec. d.C. che rappresenta Giove, Giunone e Minerva sul trono, unico esemplare della Triade in cui gli dei sono conservati nella quasi totale interezza in una scultura monoblocco ]
Cena in locale tipico romano
**1 ottobre - Visita guidata alla DOMUS AUREA
Gli scrittori dell’epoca raccontano che la reggia di Nerone, realizzata dopo l’incendio del 64 d.C., copriva in origine una area così vasta – 80 ettari – da esser identificata con gran parte della città antica. Oggi ciò che resta di questo complesso edificio, si articola in 150 stanze per una lunghezza totale di circa 250 metri e con una profondità che varia da un minimo di 30 ad un massimo di 60 metri.
A seguire il nostro socio, prof. Claudio Cazzola ci guiderà in una passeggiata nel foro romano adiacente.
26 settembre - ore 17, 00 - Palazzo dei Diamanti
Visita guidata riservata alla nostra associazione alla mostra
Orlando furioso 500 anni - Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi nel quinto centenario dell’edizione Orlando Furioso, concepito nella Ferrara estense e stampato in città nel 1516.
La visita sarà condotta dalla nostra socia, storica dell'arte ed esperta del mondo ariostesco (che ci guiderà anche alla visita di Tivoli) prof.ssa Lucia Menegatti, preceduta da un'introduzione sul poema dell'Ariosto del nostro presidente Gianni Venturi.
Nell’anno del centenario della nascita di Giorgio Bassani
, Ferrara Off celebra lo scrittore attraverso un percorso di oltre venti letture e incontri di approfondimento dedicati alla sua attività di redattore capo per la rivista “Botteghe Oscure” e di editore per Feltrinelli. Programma completo sul
www.ferraraoff.it/giorgiobassani. In particolare segnaliamo:
Giovedì 15 settembre – Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro – ore 17,00 la conversazione con Portia Prebys, Paola Desantis e Gianni Venturi
13 maggio ore 17,00 - Sala dei Comuni del Castello Estense
Benedetta Craveri presenterà l’ultimo il suo libro Gli ultimi libertini. Dialogherà con l’Autrice il nostro presidente Gianni Venturi. C
ritica letteraria e
scrittrice italiana, nipote di Benedetto Croce, è membro dell'
Istituto dell'Enciclopedia Italiana, collabora alle pagine culturali di prestigiosi quotidiani e periodici internazionali, fra cui
La Repubblica, The New York Review of Books e la
Revue d'histoire littéraire de la France.
5 MAGGIO 2016 – FORLI'
8,30 -
Ritrovo e partenza da Via Kennedy n. 3 (davanti al parcheggio)
11,10 - Visita guidata alla mostra
Piero della Francesca. Indagine su un mito.
La mostra, curata dal prof. Fernando Mazzocca, che sarà nostra guida d'eccezione, racconta l’affascinante rispecchiamento tra critica e arte, tra ricerca storiografica e produzione artistica in più di cinque secoli di Piero della Francesca e lo confronta con dipinti coevi e di autori del secolo scorso, tra i quali Beato Angelico, Paolo Uccello, Carrà, De Chirico e Funi.
-
Pranzo al Ristorante Don Abbondio. Il locale offre una variegata carta di gastronomia romagnola rivisitata, ma sempre incentrata su prodotti e piatti del territorio
- Nel pomeriggio visita guidata al
Mausoleo di Teodorico a Ravenna, recentemente riaperto dopo restauro, con un’altra guida d’eccezione, la nostra socia e storica dell’arte Anna Stanzani
Fatto costruire dallo stesso Teodorico nel 520 d.C. come propria sepoltura, il
Mausoleo, interamente realizzato in blocchi di pietra d'Istria, si articola in due ordini sovrapposti, entrambi decagonali.
Al di sopra del mausoleo si innalza una grande cupola monolitica, coronata da dodici anse recanti i nomi di otto Apostoli e di quattro Evangelisti. Le sue misure sono sorprendenti: 10,76 m di diametro e 3,09 m di altezza. Il peso, secondo calcoli recenti, raggiunge le 230 tonnellate.
L’escursione è organizzata insieme agli amici della Ferrariae Decus.
Costo euro 90,00 (tutto compreso) - Prenotazione e saldo entro il 15 aprile
17 aprile 2016 – ore 11,00 Museo Nazionale Ebraismo Italiano e Shoah
(Via Piangipane 81) - Visita guidata alla mostra “Torah fonte di vita”
La mostra presenta una selezione di oggetti di arte cerimoniale e libri della collezione del Museo Ebraico della Comunità di Ferrara, la cui sede di via Mazzini, che ospita le Sinagoghe, ha subito gravi danni in seguito al terremoto del 2012, rendendone necessaria la chiusura al pubblico fino a data da destinarsi. La mostra indaga il ruolo centrale nella vita ebraica della
Torah, testo fondante della religione, fonte di riflessione che scandisce le fasi della vita del singolo e della comunità a contatto il libro sacro: la Sinagoga e la Comunità, gli oggetti di arte cerimoniale e i testi sul pensiero ebraico.
Costo euro 4,00 (ingresso + visita guidata)
11 aprile ore 17,00 - Sala dei Comuni del Castello Estense
Gianni Venturi e Horacio Czertok dialogheranno sul prossimo spettacolo che il regista proporrà al Teatro Comunale di Ferrara con i detenuti della Casa circondariale dal titolo: "
Torquato Tasso “Me che libero nacqui al carcer danno”, nella Gerusalemme liberata".
*** Continuano gli incontri del ciclo
“Il museo dentro e intorno” promossi dal Dipartimento dell’Università di Lettere, Facoltà di Storia dell’Arte della docente Francesca Cappelletti, patrocinati dalla nostra Associazione (la partecipazione agli incontri è gratuita):
12/04 – ore 17,00 –
Università di Ferrara, Dipartimento Studi Umanistici - Arnolde Witte, Royal Netherlands Institute, Roma "Le Madonne col bambino e paesaggio di Giovanni Bellini"
- 18/04 - ore 17,00 – Pinacoteca Nazionale Ferrara - Flaminia Gennari Santori, Galleria Nazionale d'Arte Antica Palazzo Barberini e Palazzo Corsini, Roma, "Le Nuove Gallerie nazionali di Arte Antica"
- MAGGIO, alla Pinacoteca Nazionale Ferrara
9/05 - ore 17,00 - Carlo Maria Croce, Ohi State Columbus, "Una collezione privata. La pittura barocca negli Stati Uniti, oggi"
16/05 - ore 17,00 - Jane Thompson, Herculaneum Conservation Project, Fondazione Hewlett Packard, "L'Herculaneum Project".
13 marzo 2016 – Visita alla mostra su Giovanni Fattori - Palazzo Zabarella - PADOVA
8,40 - ritrovo alla stazione di Ferrara per partenza con treno R/V alle 8,51
10,00 - arrivo a Padova – passeggiata con sosta al Caffè Pedrocchi
11,30 - visita guidata alla Mostra di GIOVANNI FATTORI a Palazzo Zabarella.
La mostra indaga l’800 con 122 dipinti di Giovanni Fattori, tra icone e inediti. Il percorso ripercorre interamente la carriera di Giovanni Fattori, dalla rivoluzione dei Macchiaioli, fino al raggiungimento, nei grandi formati, di una dimensione epica dove si riflettono i mutamenti storici e sociali del nostro Paese, alla sperimentazione infine di nuovi territori iconografici e formali che lo ha avvicinato ad altri geni solitari quali Courbet o Cézanne.
Come sempre avremo una guida d'eccezione, il prof. Carlo Sisi, storico dell’arte tra i massimi esperti di arte italiana e straniera dell’Ottocento, che avete avuto modo di apprezzare a inizio febbraio alla conferenza La Metafisica come stato d'animo tenutasi alla Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara e che rinnova la sua preziosa disponibilità nei nostri confronti.
- Pranzo al ristorante VECCHIA PADOVA – il locale in pieno centro storico, a mezzogiorno offre un ricco buffet con specialità locali (bigoli fatti in casa, il tocagliolo e baccalà alla vicentina) oltre a un’ampia scelta di piatti della tradizione mediterranea (facoltativo).
- Nel pomeriggio visita al PALAZZO DELLA RAGIONE.
Con i suoi 82 metri di lunghezza e i 27 di larghezza il Salòn o Palazzo della Ragione, l'antica sede dei tribunali cittadini di Padova, è una delle più ampie aule sospese in Europa. Riconosciuto come uno dei più celebri monumenti civili eretti in Europa all'epoca dei Comuni, l'edificio fu innalzato a partire dal 1218. A cavallo del primo decennio del trecento a Giotto e bottega fu affidato il compito di affrescare le pareti della grande sala, il ciclo però fu distrutto dall'incendio che nel 1420 mandò in cenere l'archivio dei Carraresi. Gli affreschi furono ripristinati dal maestro padovano Nicolò Miretto con la collaborazione di Stefano da Ferrara e di altri pittori sulla base degli studi di Pietro d'Abano, facoltoso studioso del suo tempo.
Il ciclo di affreschi e' suddiviso in 333 riquadri, si svolge su tre fasce sovrapposte, ed è uno dei rarissimi cicli astrologici medievali giunti fino ai nostri giorni.
20 febbraio 2016 – Visita alla mostra su Francesco Hayez - Gallerie d’Italia - MILANO
La mostra, curata da Fernando Mazzocca , nostra guida d'eccezione, presenta opere conosciute, ma anche inedite o poco viste, provenienti da collezioni private di questo grande pittore veneziano che incarna in molti suoi quadri il connubio fra arte, passione e patria.
Una grande mostra monografica che mira a ripercorrere l'intera carriera del famoso artista veneziano, evidenziandone il ruolo di protagonista nel passaggio dall'arte neoclassica a quella romantica.
Una delle opere più note della storia della pittura italiana è
Il bacio, opera simbolo del Risorgimento italiano. Il dipinto, conservato presso la
Pinacoteca di Brera, è solo uno dei tanti capolavori dell'eccezionale produzione di Francesco Hayez.
Con oltre 100 dipinti provenienti dalle più importanti istituzioni museali italiane, come la
Pinacoteca di Brera, la Galleria d'Arte Moderna a Milano, Firenze e Torino, le Gallerie dell'Accademia di Venezia, e da prestigiose collezioni private, la mostra si presenta come la più grande retrospettiva
mai dedicata ad Hayez dopo quella tenutasi a Brera nel 1983.
- Lo stesso Fernando Mazzocca nel pomeriggio ci accompagnerà nella Casa museo di Alessandro Manzoni, solo recentemente aperta al pubblico.
- Pranzo libero
*In occasione della mostra “
De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” aperta al Palazzo dei Diamanti di Ferrara fino al 28 febbraio 2016 l'Associazione Amici dei Musei e Monumenti ferraresi, in collaborazione con
Ferrara Arte, prosegue con altri due incontri:
*18 febbraio 2016 ore 17,00 - Castello Estense, Sala dei Comuni
De Pisis collezionista a cura di Paola Roncarati e Gianni Venturi.
*11 febbraio 2016 ore 17,00 - Castello Estense Sala dei Comuni
La metafisica come stato d’animo a cura di Carlo Sisi
Carlo Sisi, storico dell’arte tra i massimi esperti di arte italiana e straniera dell’Ottocento, dal 1998 Presidente del Museo Marini di Firenze (e già direttore della Galleria d’Arte Moderna e della Galleria del Costume di Palazzo Pitti di Firenze).
22 gennaio 2016 - Visita a BOLOGNA
Ritrovo alla stazione ferroviaria di Ferrara (partenza con treno ore 14.11)
Appuntamento con Andrea Emiliani per la visita a Palazzo Fava, alla mostra intitolata
Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori bolognesi dai Musei Capitolini esposti fino al 13 marzo.
La rassegna ripercorre la stagione d’oro della scuola bolognese nell’Urbe: una parata di opere bolognesi conservate nei Musei Capitolini di Roma, attualmente chiusi al pubblico per lavori di restauro.
L’incontro con Andrea Emiliani alle ore 16,00 nella Chiesa di San Giorgio prevede la
visita alla Chiesa stessa, ubicata nei dintorni di palazzo Fava e successivamente alla mostra.
15 gennaio 2016 ore 17,00 - Castello Estense, Sala dei Comuni
Presentazione del volume di Federica Caneparo
Di molte figure adornato - L’Orlando Furioso nei cicli pittorici fra Cinque e Seicento. La studiosa della Normale di Pisa, oggi a Princeton a studiare i temi letterari nell’arte del Rinascimento, muove la sua trattazione ricca di brani ariosteschi dalla corte di Ferrara, Modena e Reggio a quelle di Mantova e Parma analizzando affreschi noti e meno noti, da Lazio a Lombardia e Veneto