Comitato Vivere Insieme

impianto fotovoltaico





L'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico viene convertita dall'inverter e immessa nella rete locale a bassa tensione.


Il primo contatore (contatore 1) posizionato dal gestore GSE a valle dell'inverter, conteggia tutta l'energia prodotta dall'impianto, e riconosce al produttore, per 20 anni delle tariffe incentivanti che variano al variare della tipologia e della potenza dell’impianto.



L’energia prodotta viene ceduta al gestore locale (solitamante ENEL) e conteggiata dal secondo contatore (contatore 2) che rileva i KWh immessi in rete. Si può immaginare la rete nazionale come una batteria di capacità infinita dove il produttore immette l’energia prodotta e quando necessita la preleva.

Il vantaggio enorme di tale soluzione è che la rete nazionale non necessita di manutenzione e costi aggiuntivi dovuti alle perdite di carica e scarica della batteria e la sua sostituzione che avviene circa ogni 10 anni.



Il terzo contatore (contatore 3) è il contatore che si ha normalmente in casa e che conteggia il consumo energetico per i propri fabbisogni quando l’impianto non sta producendo energia elettrica (ad esempio di sera).