Centro Donna Giustizia

Pubblicazioni e ricerche

PUBBLICAZIONI E RICERCHE

• 1987 Convegno "Donne e minori. Storie di ordinaria violenza", pubblicato in volume l'anno successivo.
• 1989 Seminario "Disagio, solitudine, pensiero della differenza", pubblicato in volume l'anno successivo
• 1997/1998 Ricerca sugli ultimi dieci anni di attività del Centro e sui casi di violenza e maltrattamenti a donne e minori presso il Tribunale, Pretura, Questura di Ferrara.
• 6/7 novembre 1998 Convegno "Storie finite in una storia infinita", pubblicato in volume nel 1999.
• 1987 Convegno "Donne e minori. Storie di ordinaria violenza", pubblicato in volume l'anno successivo.
• 1989 Seminario "Disagio, solitudine, pensiero della differenza", pubblicato in volume l'anno successivo
• 1997/1998 Ricerca sugli ultimi dieci anni di attività del Centro e sui casi di violenza e maltrattamenti a donne e minori presso il Tribunale, Pretura, Questura di Ferrara.
• 6/7 novembre 1998 Convegno "Storie finite in una storia infinita", pubblicato in volume nel 1999.
* Archivio Storico dell’UDI, anno 2000, “"Adolescenti in cammino ” : Assessorato Pari Opportunità del Comune e della Provincia e Centro Donna Giustizia di Ferrara
* Centro Donna Giustizia, atti del convegno internazionale 23-24 febbraio 2001 "Lungo la strada della tratta : Comune di Ferrara e Regione Emilia-Romagna.
* Centro Donna Giustizia, 2001, atti del seminario (a cura di Monica Borghi)“ "Verso l’altra/l’altro: le nostre paure, le loro paure. I bisogni degli operatori”
* Centro Donna Giustizia, 2002, a cura di Adele Barone “"Il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione a Ferrara"
* Centro Donna Giustizia, 2003, atti del seminario “ "Le relazioni di fiducia"”

DIRITTI E NUOVE CITTADINANZE

Iniziative dell’UDI svolte in collaborazione con il Centro Donna Giustizia.
Nel 2007 un gruppo di donne dell’UDI ha portato a compimento un percorso di studio e di approfondimento, iniziato nel 2006, su una delle questioni di grande rilevanza per ogni società che voglia essere considerata civile: come concedere la cittadinanza agli immigrati quando la via percorsa non è quella della nascita da genitori italiani.
Il lavoro è cominciato con una approfondita analisi della applicazione dei principi di uguaglianza e di pari opportunità riconosciuti dalla nostra Costituzione per tutte le persone, ma che, per le donne italiane e ancor di più immigrate, ancora oggi non sono realizzati nel lavoro, nell’istruzione, nella rappresentanza politica e troppo spesso anche all’interno della stessa famiglia.
E’stata questa, un’occasione per rivisitare con ‘occhi di donna’ il livello di democrazia e di integrazione della nostra società mettendola anche a confronto con quella dei paesi europei a più alto livello sociale.
Si è ritenuto che, per le donne italiane e soprattutto per le immigrate, sia sempre presente la necessità di conoscere bene la nostra Costituzione per avere la consapevolezza dei doveri e per dotarsi degli strumenti culturali atti ad esigere l’applicazione dei diritti.
Divise in tre teamwork abbiamo analizzato diverse tematiche:
1. La normativa. E’stato messo a confronto il testo della legge n.91 del ’92 con le ultime modifiche introdotte nel 2006 dal ministro Amato con il D.L.n.1607;
2. La condizione della donna immigrata, troppo spesso oggetto di sfruttamento e di violenza (realizzata da un gruppo di donne del Centro Donna Giustizia);
3. Una lettura di genere della Costituzione Italiana, attraverso quattro incontri tenutisi nei mesi di febbraio-marzo 2007, presso il Centro sociale Ancescao, rivolti a donne immigrate e non, sulle tematiche dell’uguaglianza nell'ambito del matrimonio e dell’educazione dei figli, dell’obbligatorietà e parità di accesso all’istruzione, del lavoro, della parità salariale e del diritto di voto.

Al termine di questi lavori, il 24 maggio 2007 presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara è stato organizzato il convegno “Cittadinanza e immigrazione di genere in una società in mutamento”
I vari argomenti sono stati affrontati dando particolare rilievo alle problematiche delle donne e hanno posto in risalto la necessità di lavorare ancora molto perché questa parte dell’universo umano possa trovare la giusta collocazione di pari opportunità, di possibilità culturali, lavorative e di inserimento sociale.
I principi portanti di un possibile cammino verso il miglioramento sociale li possiamo leggere nella “Carta dei Valori” proposta da Giuliano Amato che è stata oggetto di una seconda iniziativa dal titolo“Le nuove cittadinanze” che si è svolta il 16 gennaio 2008, presso la Biblioteca Bassani, Ferrara