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I nostri Servizi in breve
TELEFONO DONNA - 0532/247440
Attraverso il “Telefono donna” le donne in cerca di aiuto hanno il primo contatto con il Centro. Possono richiedere informazioni specifiche sui servizi esistenti, o semplicemente cercare un “orecchio amico” a cui raccontarsi. A volte l'intervento termina con questa prima telefonata; molto più spesso vengono richiesti altri interventi e, in questo caso, il colloquio telefonico servirà anche ad orientare la donna rispetto agli altri tipi di aiuto offerti dal Centro, che sono:
- accoglienza,
- consulenza legale
- consulenza psicologica.
L’accoglienza è la parola chiave che caratterizza il Centro: vuol dire accogliere fisicamente la donna e offrirle un ascolto partecipe. Non ci sono tempi di attesa, c’è una richiesta e una risposta al bisogno.
L’operatrice addetta all’accoglienza ha svolto una formazione specifica ed è quindi in possesso di strumenti e competenze per “accogliere” la donna con un approccio empatico e farle raccontare, in un ambiente sereno e tranquillo, i propri problemi.
La donna sarà poi avviata, a seconda del/dei problemi presentati, alla consulenza legale e/o alla consulenza psicologica. Nel caso di impossibilità di rimanere nell’ambito famigliare, potrà essere accolta, anche con i propri figli, nelle casa del progetto
USCIRE DALLA VIOLENZA
Si tratta di un progetto destinato alle donne (con o senza figli) vittime di violenza fisica e/o psicologica, che, volendo allontanarsi dalla situazione di violenza, si rivolgono per aiuto al Centro. Le donne che vengono accolte nella casa, possono essere inviate dai Servizi, dalle Forze dell’Ordine, da altri Centri antiviolenza, per conoscenza diretta
OLTRE LA STRADA
Il Centro Donna Giustizia già da diversi anni è impegnato a sostenere e favorire l'integrazione sociale di donne immigrate in grave stato di disagio, partecipando al progetto regionale “Oltre la strada”, in rete con altri Enti ed Associazioni regionali (Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Modena, Bologna, Imola, Cesena, Rimini e Ravenna). Lo scopo di questo progetto è quello di contrastare il fenomeno della "tratta delle donne" provenienti in particolare dai Paesi in via di sviluppo e dall'Europa centro-orientale, finalizzata alla prostituzione.
Unità di strada / PROGETTO LUNA BLU
Il progetto Luna Blu si rivolge a donne e transessuali che offrono prestazioni sessuali a pagamento sulle strade della città di Ferrara. Ha come obiettivi la prevenzione sanitaria e la tutela dei diritti delle persone che si prostituiscono, che vengono contattate durante delle uscite serali svolte con un pulmino messo a disposizione della Azienda USL. Grazie ad accordi presi con gli ambulatori pubblici (in particolare Consultorio e Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale, con i quali si sono concordati orari e giorni) vengono effettuati accompagnamenti per controlli sanitari delle persone che lo richiedono.
ALTRI INTERVENTI
- Azioni di integrazione ai progetti:
insegnamento della lingua italiana, accrescimento delle competenze, formazione, tirocini, avviamenento al lavoro, ricerca della casa, aiuti per la gestione dei figli, ecc.
- Azioni di accompagnamento:
collaborazioni con la Rete dei Centri antiviolenza, raccolta dati per gli Osservatori regionali e nazionali, sottoscrizione di Protocolli di intesa , ecc.
- Seminari e corsi di formazione.
- Interventi di sensibilizzazione: studi, ricerche, tesi e pubblicazioni diverse sul fenomeno della violenza, sia in termini temporali, che di mutamenti quali-quantitativi;convegni, rapporti con le scuole, pubblicazione annuale e presentazione pubblica del Report del CDG.
- Creazione di un "tavolo tecnico sulla progettazione" interno all'Associazione , finalizzato alla diffusione dell'informazione